 |
||
|
||
  è la Maremma DOC, che va di moda, a diciotto
colori, tutta sagre, feste, se magna e se beve con
tanto di figuranti in costume a ricordare tempi antichi, che
però sottace il verminaio del degrado idrogeologico e del
malaffare. A fronte c'è la Maremma NO-DOC, a prima vista in
bianco e nero, ma in realtà con ancor più colori. I colori
della passione, della competenza, del rigore, della denuncia
motivata e documentata, del marcio diffuso e della lotta per
un diverso assetto, di qualità e onestà.Dal recupero delle opere, del pensiero e della bellezza di Alfio dipende, secondo me, la diga per una nuova Maremma, per amore di chi la abita e la visita. 11 dicembre 2022 |
